La Giornata della Memoria 2021

Celia Raimondi

“La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, ‘Giorno della Memoria’, al fine di ricordare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi raziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio ed, a rischio della propria vita, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.

Era il primo Novembre del 2005,  quando l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite decise, durante la 42esima plenaria, di approvare la risoluzione 60/7, che prevedeva la commemorazione delle vittime dell’Olocausto ogni 27 Gennaio. Da quel giorno la Giornata della Memoria viene celebrata in tutto il mondo con vari eventi.

Perché é fondamentale celebrare questa giornata?

In primis la giornata della memoria è un momento di straordinaria importanza  per commemorare le vittime della Shoah, una delle piú grandi tragedie dell’umanitá: il genocidio di 6 milioni di ebrei.

In secondo luogo é  RESPONSABILITÁ di tutti i cittadini europei, ascoltare le testimonianze che i superstiti ci hanno fornito riguardo la loro esperienza,con la finalitá di creare un futuro migliore e affinché non si ripetano tali barbarie nella storia dell’uomo…

A partire dall’ottobre del 2001-2002 diversi ministri dell’istruzione dei vari stati membri cominciarono a proporre al Consiglio Europeo numerose iniziative per costruire un senso di responsabilità comune:

L’obiettivo, chiaramente, era quello di prevenire, aiutando a comprendere la complessità che si cela dietro valori come la tolleranza, l’unione tra nazioni.É fondamentale citare quest’ ultimo fine poiché venne ripreso nella risoluzione del 2005: “E’ necessario fare tutto il possibile nella sfera educativa per evitare che nasca un rinnegazione dei tragici eventi che hanno marcato il XX secolo, tra cui l’Olocausto, genocidi e altri crimini contro l’umanità legati al concetto di ‘pulizia di razza’”.

L’ Unione Europea ha rivelato un grande impegno nei confronti di tale tematica infatti è stata la prima unione di Stati a non dare solo importanza alla commemorazione delle vittime, ma anche all’educazione interdisciplinare.

Ciò vuol dire che studiare la Shoah attraverso la disciplina della storia contemporanea è fondamentale per comprendere a livello cronologico lo sviluppo degli eventi che hanno dato origine a uno dei secoli più oscuri dell’intera umanità.Tuttavia l’Ue ha ritenuto nevralgica la necessitá di cogliere gli aspetti psicologici e scientifici di certi episodi, oltre al dare un’essenziale valore all’educazione civica, all’arte e alla letteratura.Vediamo quindi come tale tematica sia fondamentale poiché coinvolge tutte le discipline, e sviluppa un senso civico di tolleranza nelle nuove generazioni, nei futuri cittadini del mondo.

Qual’è stato il contributo del Liceo italiano di Madrid durante questa giornata?

É fondamentale riconoscere la serietá e l’impegno con cui il Liceo Italiano di Madrid ha organizzato questa giornata.Si è riusciti a centrare a pieno l’obiettivo europeo di fare della tematica della Shoah un percorso MULTIDISCIPLINARE :

Gli alunni hanno avuto la possibilitá di vedere il documentario “Un lungo viaggio Rodi-Aschwitz” a cura di Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto,in maniera tale da ricevere una serie di nozioni storiche(sottoforma di testimonianze) fondamentali per la comprensione di una delle piu grandi tragedie dell’umanitá…In particolare abbiamo avuto la fortuna di poter ascolatre le interviste di alcuni superstiti, Albert Israel, Stella Levi e Sami Modiano, le cui commoventi testimonianze ci hanno accompagnato durante questo percorso.

D’altra parte le classi 4A, 4B, 4C sono stati accompagnati da alcuni professori presso l’Isttuto Italiano di cultura, e hanno assistito alla mostra d’arte contemporanea, in questo modo é stato realizzato un percorso trasversale da cui é emersa l’importanza del ruolo che l’arte ricopre, come mezzo di denuncia sociale.

Inoltre il gruppo di teatro del liceo ha organizzato una performance finalizzata a ricordare come l’Olocausto è uno dei genocidi che nel ventesimo secolo si sono succeduti, in una sequenza che non si è mai interrotta. Per questo è importante non perdere la memoria di questi eventi, e comÉ dovere della scuola perciò non abbassare mai la guardia davanti alle più grandi ingiustizie e cercare di far mantenere vivi i principi democratici, di tolleranza, diversitá e convivenza pacifica.

Si può dire quindi che queste attivitá hanno avuto una grande importanza per noi studenti, poiché ci hanno trasmesso una serie di valori, che rimarranno indelebili dentro di noi,e che un domani potremo trasmettere…

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