L’ECOLOGISMO ALLA SCUOLA ITALIANA DI MADRID

Celia Raimondi

Oggi il termine “ecologia” viene spesso utilizzato in diversi ambiti, i quali possono assumere connotazioni molto diverse, tanto che sono ormai molteplici le branche ad essersi sviluppate intorno a questa parola: da quella industriale, a quella culturale, passando per quella urbana, sociale, comportamentale e via dicendo

Negli ultimi anni, l’approccio ecologista è stato inteso come un’adozione di uno stile di vita filo-ambientalista e si sta facendo sempre più forte nella società, specialmente tra giovani.

Tuttavia ci sono ancora diverse criticità da risolvere. Tra tutte, la mancata condivisione di questo modo di intendere il nostro rapporto con la natura da parte delle classi dirigenti dei nostri paesi.

La lotta ecologista ebbe il suo culmine negli anni ‘60, grazie a differenti movimenti che lottarono in differenti settori; principalmente in ambito sociale, economico, politico.

Ai giorni d’oggi grazie a movimenti quali Fridays for Future o Extinction Rebellion, la tematica ecologista sta rivivendo un exploit forse mai visto.

L’impegno del Liceo italiano di Madrid, nella volontà comune di poter vivere in un mondo più sano e nel migliorare le condizioni ambientali, si è fatto sentire tramite la partecipazione e l’adesione di alcuni insegnanti e alunni a differenti progetti.

Già da due anni stiamo scrivendo articoli, ci stiamo informando e stiamo cercando di diffondere il messaggio ecologista.

Nel 2019 la Scuola Italiana di Madrid ha ufficialmente partecipato alla manifestazione contro il cambiamento climatico tenutasi all’inizio di dicembre del 2019. Inoltre abbiamo avuto la fortuna di partecipare alla COP25, tenutasi a Madrid tra il 2 e il 13 dicembre del 2019

Le attività recenti

Il liceo italiano continua a operare in ambito ecologista in maniera molto attiva.

In particolare, quest’ anno, la nostra scuola ha partecipato ad una attività di riforestazione di 400 alberi che sono stati curati per due mesi dai bambini della scuola primaria e media, successivamente piantati nel municipio di Alalpardo, vicino a Madrid. Questa operazione si è svolta in collaborazione con l’Ambasciata Italiana e l’associazione Reforest project. Inoltre si sono svolti dei laboratori creativi di disegno, scrittura e fotografia sul tema degli alberi, e si è indetto un concorso fotografico sul tema degli alberi in ambiente urbano

Questo progetto ha avuto un impatto molto positivo sugli studenti, in particolare sui bambini.

 I bambini della primaria, attraverso questo progetto, hanno realizzato una serie di attività “volte a migliorare le condizioni ambientali e a ridurre il tasso di CO2” come dichiara Amaia Estebanez, una insegnante della scuola primaria che ha collaborato con molta energia in questa iniziativa e  che ha coinvolto i bambini che lei segue con molto entusiasmo

“I bambini hanno piantato alberi come il piñón, il pino piñonero, e hanno creato una serie di canzoni sugli alberi.

“Il 21 marzo abbiamo partecipato alla Giornata del Bosco, e il 22 marzo abbiamo partecipato alla Giornata dell’acqua. Inoltre, abbiamo partecipato a un workshop del Canal Isabel II, all’interno del progetto Canale Duca, nel quale è stato spiegato ai bambini l’importanza dell’acqua come principale risorsa umana

In seguito è stata letta una lettera di una bambina nigeriana in cui ci racconta la sua difficoltà per andare a raccogliere l’acqua.”

Il prossimo anno gli studenti della Scuola Italiana vogliono continuare a impegnarsi sul temi ecologici e sono pronti per partecipare e promuovere altre interessanti iniziative.

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